Indietro Auto: a febbraio mercato Italia -12,3%. Ibride ed elettriche + 142%

Auto: a febbraio mercato Italia -12,3%. Ibride ed elettriche + 142%
2/03/2021

Nel mese di febbraio sono state immatricolate in Italia 142.998 auto, con un calo del 12,3% rispetto allo stesso mese del 2020.
Nei primi due mesi dell'anno 
le vetture immatricolate sono 277.145, il 13,1% in meno dello stesso periodo dell'anno scorso. I dati sono stati comunicati dal ministero dei Trasporti. 

"Nel secondo mese dell'anno assistiamo nuovamente a una performance negativa del mercato dell'auto, visto che volumi così bassi non si vedevano da febbraio 2015. Pur in presenza di un migliorato clima di fiducia di consumatori e imprese, anche grazie alla ritrovata stabilità politica, con l'avvio delle attività del nuovo Governo, sull'opportunità attuale all'acquisto di beni durevoli, fra cui l'automobile, da parte dei consumatori, si rileva un peggioramento nel mese, evidentemente per via di una situazione economica ancora critica che necessita di tempo e interventi adeguati ad una vera ripartenza". Lo sottolinea Paolo Scudieri,
presidente di Anfia

"Le misure di incentivazione alla domanda, in vigore fino a fine giugno - osserva - si confermano indispensabili per sostenere il comparto in un momento delicato. Sono sempre in controtendenza le immatricolazioni di auto elettrificate, con le ibride ed elettriche, insieme, in rialzo del 141,8% nel mese con una quota del 34,8% e il sorpasso sulle auto a benzina (33% di quota). Analogamente le ibride mild e full, che rappresentano il 28,9% del mercato di febbraio, superano la quota delle vetture diesel (24,6%). Ottima performance anche per le ricaricabili, i cui volumi mensili superano del 124,5% quelli di febbraio 2020, toccando una quota del 5,9% (2,3% a febbraio 2020 e 5% a gennaio 2021).
Proprio a partire da questi numeri nei segmenti 
protagonisti della rivoluzione green, auspichiamo una quanto più possibile rapida attuazione degli interventi necessari per traguardare con successo la transizione tecnologica che la filiera automotive sta attraversando".