Indietro Ariotti al Sole 24 Ore: «Ai clienti dico: fate ora le scorte»

Ariotti al Sole 24 Ore: «Ai clienti dico: fate ora le scorte»
30/09/2020

In vista dell'inverno, il presidente di Assofond teme che la recrudescenza del virus e i malanni invernali portino contraccolpi sulla filiera

In un'intervista rilasciata a Matteo Meneghello, il presidente Roberto Ariotti ha sottolineato i rischi che l'intera filiera potrebbe correre nei prossimi mesi, quando alla possibile recrudescenza del virus si sommeranno le normali influenze stagionali. L'appello è di organizzarsi per tempo con delle scorte di sicurezza.

«Rischiamo un inverno complicato - spiega il presidente Ariotti -, tra febbri, quarantene, raffreddori dei figli, per non parlare dei tamponi. Temiamo che tutto questo si traduca in un tasso di assenza del lavoro sopra la media, con ricadute sull'operatività e sulla capacità di evadere gli ordini».
Si tratta di una preoccupazione condivisa in generale nel mondo manifatturiero, ma soprattutto tra le realtà di piccola dimensione, con un rapporto diretto con la clientela e un time to market che, a maggior ragione dopo le chiusure di questa primavera, è sempre più ridotto. Realtà come le fonderie, che in queste ultime settimane stanno recuperando, per certi versi inaspettatamente, parte del terreno perso nella prima parte dell'anno. La sensazione però è che possa ridursi solo a una fiammata.
«La visibilità degli ordini - prosegue Ariotti - è molto bassa, ormai sotto i due mesi. Questo è un problema per noi, ma anche per i nostri clienti: il nostro modo di lavorare è giocoforza cambiato, perché dobbiamo e vogliamo rispettare tutte le misure di sicurezza per salvaguardare i lavoratori dai rischi legati a un possibile ritorno della pandemia. Questo significa che la nostra capacità produttiva non è sempre al 100%, e che anche i tempi di reazione agli ordini non possono essere sempre quelli del periodo pre-Covid. L'invito che sto facendo ai miei clienti, in vista di un periodo invernale dove l'assenteismo da influenza sarà probabilmente maggiore del solito - conclude il presidente di Assofond e titolare delle Fonderie Ariotti di Adro, in provincia di Brescia - è quindi considerare questi fattori e ragionare sulla possibilità di anticipare gli ordini per creare scorte di sicurezza».

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