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Con il credito d'imposta la pubblicità su "In Fonderia" al -50%
8/09/2020

Le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che intendono investire in pubblicità sulla stampa possono risparmiare fino al 50% attraverso un credito di imposta sulla cifra spesa per il 2020.

Lo ha reso noto il dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, in una nota pubblicata sul sito web, specificando che "dal 1° al 30 settembre 2020 è possibile inviare la comunicazione per l'accesso al credito di imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali per l'anno 2020 attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, utilizzando l'apposita procedura disponibile nella sezione dell'area riservata "Servizi per" alla voce "Comunicare", accessibile con le credenziali Entratel e Fisconline, Spid o Cns".

L'incentivo fiscale per gli investimenti pubblicitari nell'editoria esiste dal 2018 ma quest'anno per via dell'emergenza Covid-19, il decreto Rilancio (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) ha previsto che il credito d’imposta sia concesso nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati, senza tener conto del presupposto dell'incremento minimo dell’1% dell'investimento pubblicitario rispetto all'investimento dell'anno precedente, quale requisito per l'accesso all'agevolazione.

Se acquisti un'inserzione pubblicitaria sugli ultimi numeri 2020 di "In Fonderia", o se hai già sottoscritto un contratto pubblicitario per il 2020, entro il 30 settembre puoi quindi fare domanda per richiedere il rimborso del 50% dell'investimento sotto forma di credito d'imposta.

Contattaci subito per ulteriori informazioni: 

Cinzia Speroni - c.speroni@assofond.it - 02 48400967