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Fonderie, le ultime notizie sul settore dall'estero
11/01/2022

I principali aggiornamenti dal mondo nel quaro trimestre 2021 (articolo in collaborazione con Amafond)

 

SPAGNA: NISSAN INVESTIRÀ 40 MILIONI NELLO STABILIMENTO IN CANTABRIA

Il governo della Cantabria ha concesso aiuti vicini a 6,2 milioni di euro (6,187 milioni) allo stabilimento Nissan di Los Corrales de Buelna per sostenere il Piano Ultra Competitività che l'azienda giapponese realizzerà nei prossimi tre anni, che prevede un investimento globale di oltre 40 milioni di euro e il mantenimento di oltre 500 posti di lavoro attuali.
Il contributo autonomo deriva da due differenti percorsi. Da un lato, il Ministero dell'Industria, attraverso Sodercan, ha autorizzato uno stanziamento di 5,93 milioni di euro, nell'ambito del bando per l'assistenza competitiva per i grandi progetti di competitività industriale. L'importo sarà utilizzato per finanziare un progetto i cui obiettivi principali sono la riduzione dei costi e dei consumi energetici, l'aumento del volume di affari e della produttività dello stabilimento cantabrico e l'impegno per l'innovazione e la leadership tecnologica. D'altra parte, il Ministero del Lavoro, attraverso il Servizio per l'Impiego della Cantabria (Emcan), ha approvato un contributo di 250.000 euro, nell'ambito del programma "Talento e occupazione", per sviluppare azioni di formazione e migliorare la formazione della forza lavoro dei lavoratori.
Lo stabilimento Nissan Motor Ibérica di Los Corrales de Buelna produce dischi freno, fusi a snodo, tamburi o volani, tra gli altri componenti, che commercializza sia ai clienti dell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi sia a clienti esterni.
Il Piano Ultra Competitività racchiude il progetto presentato al bando promosso da Sodercan, con un budget ammissibile vicino ai 20 milioni di euro e un periodo di esecuzione di tre anni. Si stima che il completamento del progetto consentirà di ottenere risparmi del 12,5% nei processi di colata, del 28% nei processi di lavorazione e del 18,5% a livello globale. Il piano prevede anche un programma di formazione di oltre 21.300 ore per migliorare la formazione tecnica dei lavoratori e garantire il loro adeguamento ai nuovi processi produttivi.

 

BRASILE: TUPY ANNUNCIA UN UTILE NETTO DI R$ 125 MILIONI

Tupy, nel settore metallurgico, ha registrato un utile netto di 125 milioni di reais nel terzo trimestre del 2021, praticamente stabile rispetto ai 128 milioni di reais registrati nello stesso periodo del 2020. Il numero è rimasto stabile nonostante l'azienda abbia registrato ricavi superiori del 46,7%, raggiungendo 1,8 miliardi di R$.
“Questo trimestre è stato caratterizzato da un significativo aumento dei costi delle materie prime, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E, in alcuni casi, c'è stata una variazione superiore al 50% negli ultimi 12 mesi", ha spiegato l'azienda.
Tupy ha anche registrato una crescita del 35,7% delle sue spese operative, da 19,6 milioni di R$ tra luglio e settembre 2020 a 26,6 milioni di R$ nello stesso periodo di quest'anno - differenza spiegata principalmente dagli ammortamenti di beni immateriali. Con l'aumento delle spese, i margini della società metallurgica sono peggiorati: l'Ebitda è passato dal 19,9% nel terzo trimestre del 2020 al 15,1% nello stesso periodo del 2021. Nonostante ciò, con un aumento delle vendite, l'Ebitda è cresciuto dell'11,1%, raggiungendo 276,3 milioni di R$. Tupy, nonostante abbia visto crescere il proprio indebitamento netto a BRL 989,9 milioni (il più alto degli ultimi 12 mesi), ha migliorato la propria perdita finanziaria, che è stata negativa di BRL 1,2 milioni, rispetto a BRL 2,7 milioni nel terzo trimestre 2020.

 

STATI UNITI: GM INVESTIRÀ $ 51 MILIONI IN BEDFORD ALUMINIUM

General Motors ha annunciato l'intenzione di investire oltre 51 milioni di dollari per installare attrezzature all'avanguardia presso la sua fonderia di pressofusione di alluminio di Bedford, nell'Indiana, per supportare la produzione di getti di unità di trasmissione per l'imminente Chevrolet Silverado EV e altre applicazioni di colata attuali.
All'inizio di quest'anno, il sito di 1 milione di piedi quadrati ha iniziato a produrre getti di unità di azionamento elettrico per il pickup 2022 GMC HUMMER EV e il SUV 2024 GMC HUMMER EV. La produzione del pickup 2022 GMC HUMMER EV è iniziata a dicembre presso lo stabilimento di assemblaggio Factory ZERO di GM, situato a Detroit e Hamtramck, nel Michigan.
"La nostra operazione di Bedford è uno dei principali impianti di pressofusione di alluminio nel mondo e questo investimento è una testimonianza della nostra fiducia nei dipendenti di Bedford", ha affermato Phil Kienle, vicepresidente di GM per la produzione.

 

MESSICO: BOSCH INVESTE US$ 78,8 MILIONI AD AGUASCALIENTES

La multinazionale di ingegneria e tecnologia Bosch ha deciso di espandere la propria presenza ad Aguascalientes con la costruzione di un nuovo stabilimento produttivo, che comporterà un investimento di 78,8 milioni di dollari. Il governatore di Aguascalientes, Martin Orozco Sandoval, ha spiegato che la nuova linea di produzione sarà focalizzata sullo sviluppo di un innovativo sistema di frenata in cui verranno applicate tecnologie e processi di innovazione all'avanguardia.

 

SPAGNA: CIE AUTOMOTIVE CONTINUA LA SUA CRESCITA

CIE Automotive ha proseguito il suo percorso di crescita nei primi nove mesi dell'anno con ricavi per 2.456,7 milioni di euro, il 23% in più rispetto allo stesso periodo del 2020, e un utile netto di 206,1 milioni di euro, in crescita del 75%. Inoltre, nel periodo il suo EBITDA - margine operativo lordo - è stato di 434,2 milioni, il 17,7% delle vendite e il 53% in più rispetto allo stesso periodo del 2020, e il suo EBIT - margine operativo netto - ha raggiunto i 281,3 milioni, in crescita del 95%, che rappresenta margini operativi record per un terzo trimestre nell'attuale perimetro del gruppo.
Con questi risultati l'azienda è ai livelli pre-Covid nonostante l'impatto negativo del cambio e il fatto che nel 2021 siano stati prodotti finora 10 milioni di veicoli in meno rispetto ai primi nove mesi del 2019.

 

CONGO: ZIJIN MINING INVESTE IN UNA FONDERIA DI RAME

Zijin Mining ha dichiarato che il suo consiglio di amministrazione ha approvato l'investimento in una fonderia da 769 milioni di dollari per il suo progetto di rame Kamoa- Kakula insieme a Ivanhoe Mines nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). L'azienda ridurrà la dipendenza da fonderie partner per la lavorazione del minerale e la produzione di blister, una forma parzialmente purificata di rame. L'impianto di produzione diretta di blister, con una capacità di 500.000 tonnellate all'anno, sarà il più grande smelter di rame in Africa e uno dei più grandi al mondo in una singola linea.

 

STATI UNITI: MARTINREA SI ESPANDE A HOPKINSVILLE

Martinrea Hopkinsville LLC, fornitore automobilistico di primo livello di componenti leggeri e sistemi di propulsione, espanderà la sua presenza nella contea di Christian con un investimento di oltre 31 milioni di dollari che creerà 33 posti di lavoro.
"L'industria automobilistica del Kentucky continua a crescere ed evolversi, e questo è anche il caso di Martinrea Hopkinsville, che sta creando più di due dozzine di ottimi posti di lavoro per i residenti nel Kentucky sudoccidentale", ha affermato il governatore Beshear. “Questo progetto posiziona l'azienda per servire meglio i produttori automobilistici tradizionali, così come il fiorente mercato dei veicoli elettrici".
I leader di Martinrea prevedono di espandere la struttura di oltre 400.000 piedi quadrati nel Commerce Industrial Park di Hopkinsville di 38.500 piedi quadrati per supportare la sua attività in crescita con l'aggiunta della produzione di componenti strutturali in acciaio leggero e ad alta resistenza per motori a combustione interna e veicoli elettrici a batteria. L'impianto produce telai ausiliari delle sospensioni anteriori e posteriori, traverse della trasmissione, bracci di controllo superiori, bilancieri del braccio di controllo inferiore e altro per case automobilistiche quali Ford, General Motors, Volkswagen, BMW e Nissan.

 

BIELORUSSIA: RIAPRE LA FONDERIA DI BARANOVICHI

Lo stabilimento di macchine utensili di Baranovichi ha riaperto una fonderia dopo la sua modernizzazione. Il progetto per introdurre la fusione ad alta precisione ad alte prestazioni utilizzando ghisa grigia e ad alta resistenza è stato lanciato nel primo trimestre del 2019 ed è stato completato prima del previsto. Il costo totale è di 16 milioni di Br, di cui 7 milioni concessi dalla Belarusian Innovative Foundation (BIF) e il resto fornito dalla società madre di Baranovichi Machine-Tool Plant ZAO Atlant.
Il primo viceministro dell'industria bielorusso Sergei Gunko ha dichiarato: “I requisiti di qualità della colata crescono ogni anno, in particolare nell'ingegneria automobilistica. Il progetto aveva lo scopo di migliorare i parametri tecnici e il rendimento della fonderia”. Il funzionario ha osservato che la modernizzazione è avvenuta senza interrompere il funzionamento degli impianti di produzione esistenti e l'impianto di macchine utensili Baranovichi ha onorato tutti gli impegni contrattuali con i partner. La fonderia rinnovata sarà in grado di ampliare la produzione di prodotti in ghisa in Bielorussia e all'estero. Una volta raggiunta la capacità di produzione prevista dal progetto, la produzione della fonderia aumenterà del 40%.

 

MESSICO: DRAXTON AMPLIA IL SUO STABILIMENTO PRODUTTIVO

La multinazionale Draxton, conferma la propria fiducia a San Luis Potosi avviando l'ampliamento del proprio stabilimento produttivo nella zona industriale della capitale, per soddisfare la domanda dei propri clienti in Nord America, progetto che genererà anche nuovi posti di lavoro.
Jorge Rada, direttore delle operazioni di GIS, ha indicato che l'espansione dello stabilimento di Draxton rappresenta un investimento di 30 milioni di dollari, che verranno utilizzati per aumentare la produzione di pinze e supporti, componenti di elevata complessità e sicurezza per i sistemi di frenatura dei veicoli. Oltre alla produzione di oltre 600.000 tonnellate di getti all'anno a livello globale.

 

STATI UNITI: CANEKAST ANNUNCIA ACQUISIZIONE SUPERIOR ALUMINIUM CASTINGS

CaneKast e le sue società Ermak Foundry & Machining, Patriot Foundry & Castings e RDS Dock Hardware hanno acquisito Superior Aluminium Castings of Independence, Missouri. Reg Zeller, CEO e proprietario ha commentato: "Quattro anni fa abbiamo iniziato ad acquisire fonderie non ferrose perché crediamo nella produzione locale”.
La storia di Superior risale a quasi 75 anni. Seth Cutler, presidente delle società, ha dichiarato: "Stiamo sfruttando le attrezzature avanzate e l'esperienza di Superior nella colata di leghe di alluminio per fornire ai nostri clienti un'ulteriore diversificazione. Abbiamo in programma di assumere ulteriori dipendenti e avviare un programma di formazione su larga scala in tutto il nostro gruppo e aggiornare i sistemi di back-office per aumentare la produzione".
Sotto l'esperienza dell'ex proprietario di Superior, David Barnhard, CaneKast farà crescere la sua rete regionale e nazionale e si espanderà in nuovi mercati. I clienti di Superior avranno accesso a capacità aggiuntiva, trattamento termico, lavorazione meccanica, pressofusione con alimentazione a gravità/stampo permanente, prototipazione rapida e sviluppo delle parti migliorato attraverso il processo di sviluppo del prodotto proprietario di Ermak.

 

GERMANIA: SILBITZ GROUP ACQUISISCE LA FONDERIA DI GHISA TORGELOW

Silbitz Group GmbH, uno dei principali gruppi di fonderia in Europa per la fusione di acciaio e ghisa con sede a Silbitz, Turingia, ha concluso con successo l'accordo di acquisto per l'acquisizione di Iron Foundry Torgelow, in futuro denominato Silbitz Group Torgelow GmbH. Come società del portafoglio della quotata Deutsche Beteiligungs AG (DBAG), il Gruppo Silbitz rileva l'attività della Iron Foundry Torgelow e offre all'azienda ricca di tradizione prospettive a lungo termine, oltre a garantire i circa 300 posti di lavoro. Le parti hanno convenuto di non rivelare il prezzo di acquisto. Il perfezionamento dell'acquisizione è subordinato all'approvazione delle autorità competenti da parte della normativa antitrust.
L'attività principale della fonderia di Torgelow, con il suo focus su getti altamente complessi in una gamma di peso da 20 t ca a 100 t per l'industria eolica offshore, completano perfettamente il portafoglio del gruppo. Con l'integrazione della Iron Foundry Torgelow, il Gruppo Silbitz sarà d'ora in poi l'unico gruppo di fonderia europeo con accesso diretto al mare.
La fonderia di ghisa Torgelow ha alle spalle una tradizione di oltre 260 anni. L'azienda è specializzata in getti di grandi dimensioni, come mozzi rotore e portamacchine per turbine eoliche, e genera quindi circa il 90% del suo fatturato con getti per il settore delle energie rinnovabili. Impiega circa 300 persone, prevede un fatturato di 45 milioni di euro per il 2021 e una capacità produttiva di circa 50.000 tonnellate.
Il Gruppo Silbitz è uno dei principali gruppi di fonderia in Europa. Impiega circa 1.000 persone in tre fonderie a Silbitz, Zeitz e Košice e in un'azienda di lavorazione meccanica a Staßfurt. Per l'anno in corso è previsto un fatturato di 152 milioni di euro. Il gruppo di fonderie ha una capacità di colata di oltre 75.000 tonnellate metriche all'anno.

 

BRASILE: ALCOA VUOLE RIAVVIARE IL SUO STABILIMENTO DI ALUMAR

Alcoa Corp. ha annunciato l'intenzione di riavviare la sua fonderia Alumar a São Luís, in Brasile, che era stata ridotta a partire dal 2015.
Il processo per riavviare la capacità inattiva sarà immediato. La prima fusione è prevista nel secondo trimestre del 2022 e l'intera capacità di 268.000 tonnellate all'anno dovrebbe essere operativa nel quarto trimestre del 2022. Entro il 2024, la fonderia di Alumar sarà alimentata con il 100% di energia rinnovabile.
"Con questo riavvio pianificato, saremo in grado di sfruttare le solide capacità di questo sito e ottenere vantaggi per i nostri investitori, clienti, dipendenti e parti interessate nello stato di Maranhão in Brasile", ha affermato John Slaven, Vicepresidente esecutivo e Direttore operativo.
La fonderia è di proprietà congiunta di una consociata di Alcoa, Alcoa Alumínio, che detiene il 60% e South32 che detiene il 40% e dispone di tre potline con una capacità operativa totale di 447.000 tonnellate.
Il riavvio dello smelter Alumar comporterà l'assunzione di oltre 750 dipendenti e si aggiungerà agli 850 dipendenti diretti presso la raffineria di allumina situata nello stesso sito. Il costo del riavvio dovrebbe essere di circa 75 milioni di dollari, inclusi circa 10 milioni di dollari di spese in conto capitale. Le spese di riavvio previste nel quarto trimestre del 2021 sono stimate tra $ 15 milioni e $ 20 milioni al lordo delle imposte.

 

UNGHERIA: SCHAEFFLER APRE UN NUOVO STABILIMENTO

Il fornitore automobilistico Schaeffler ha aperto un nuovo stabilimento nella sede di Szombathely, nell'Ungheria occidentale.
Il sito di produzione è il primo impianto di mobilità elettrica pura del Gruppo Schaeffler al mondo. Inoltre, lo stabilimento è anche un nuovo centro di eccellenza per la produzione di componenti e sistemi per azionamenti elettrificati. Schaeffler afferma che sta creando 150 nuovi posti di lavoro nell'e-mobility nella sede ungherese. La costruzione dello stabilimento di Szombathely II è iniziata nel 2020 ed è già il secondo stabilimento del Gruppo Schaeffler nell'Ungheria occidentale.
In futuro verranno prodotti motori elettrici o trasmissioni ibride su un'area di circa 15.000 metri quadrati.
Jochen Schröder, capo della divisione E-Mobility di Schaeffler AG, afferma: "Il Gruppo Schaeffler prevede di generare nuovi ordini tra 2 e 3 miliardi di euro all'anno dalla sua attività di mobilità elettrica a partire dal 2022. Szombathely darà un contributo importante a questa crescita come centro di eccellenza che opera in stretto allineamento con il nostro principale impianto di elettromobilità a Bühl, in Germania”.
Entro il 2023, l'azienda vuole aumentare la capacità annuale della sede a 800.000 prodotti in operazioni su più turni. Tra il 2026 e il 2029, l'azienda vuole raggiungere un obiettivo annuale di 1,8 milioni di prodotti fabbricati per i partner dell'industria automobilistica.

 

MOZAMBICO: GRAVITA AVVIA UN IMPIANTO DI RICICLO DELL'ALLUMINIO

L'importante azienda di riciclo industriale Gravita India ha dichiarato che la sua controllata dismessa ha avviato la produzione commerciale di alluminio da un nuovo impianto di riciclo in Mozambico. L'impianto ha una capacità annua di 4.000 milioni di tonnellate all'anno (MTPA) che si aggiungerà alla sua attuale capacità di riciclo del piombo di 4.500 MTPA. L'azienda si aspetta un fatturato aggiuntivo di 50 crore di rupie all'anno insieme a margini lordi del 18% dall'impianto di riciclo dell'alluminio.
Gravita acquisterà rottami di alluminio nazionali per la produzione dallo stabilimento e soddisferà le esigenze delle industrie di produzione di componenti in pressofusione di alluminio dei settori automobilistico e FMCG nei mercati del sud e dell'est asiatico. Gravita India è leader con attività integrate nel riciclo di metalli non ferrosi e plastica, produzione e attività chiavi in mano in otto paesi dell'Asia, dell'Africa e del Sud America. L'azienda vende i suoi prodotti in più di 59 paesi.

 

RUSSIA: RUSAL LANCIA NUOVI TUBI IN FUSIONE DI ALLUMINIO

Rusal, uno dei principali produttori mondiali di alluminio, ha annunciato che sta lanciando, insieme alla Lipetsk Pipe Company Svobodny Sokol, la produzione di tubi in fusione di alluminio di qualità paragonabile ai prodotti realizzati con materiali convenzionali.
La tecnologia di colata consente di produrre tubi con un diametro fino a 1 metro e una lunghezza fino a 6 metri per le esigenze di abitazioni e servizi di pubblica utilità, produzione di petrolio e gas, nonché estinzione di incendi. Nel prossimo futuro è prevista la sperimentazione di una nuova lega ad alta resistenza sviluppata da RUSAL, che fornirà tubi in alluminio con le stesse caratteristiche di resistenza meccanica dei tubi in acciaio e ghisa. In particolare, il peso dei tubi in alluminio è 3 volte inferiore al peso degli analoghi in ghisa. Ciò garantisce una riduzione dei costi di trasporto e installazione delle condutture, che è particolarmente importante per le aree di difficile accesso.
“Le leghe di alluminio hanno una migliore resistenza alla corrosione rispetto alle ghise e agli acciai non legati, poiché sulla superficie dell'alluminio si forma un film di ossido denso e duro che lo protegge dalla distruzione. Tali vantaggi ci consentono di prevedere che i tubi in alluminio fuso centrifugato nel prossimo futuro si diffonderanno in molti settori insieme ai tubi in acciaio e ghisa", ha affermato Roman Andryushin, vice amministratore delegato di UC RUSAL per le vendite in Russia, CSI e Cina.
A lungo termine, è possibile organizzare la produzione di tubi in alluminio centrifugato ad alta resistenza con una capacità di oltre 10 mila tonnellate di getto all'anno presso gli impianti di produzione di Lipetsk Pipe Company Svobodny Sokol.

 

EUROPA: CHIARA DANIELI NUOVO PRESIDENTE DEL CAEF

Il Consiglio CAEF ha eletto all'unanimità Chiara Danieli, CEO di Groupe Bouhyer, in rappresentanza della Fédération Forge Fonderie, come nuovo Presidente dell’Associazione per l’anno 2022. Danieli subentra a Ignacio De La Peña, presidente uscente. Fynn-Willem Lohe, a sua volta, già segretario generale ad interim da un anno, è stato confermato in questo incarico. Il Past President di Assofond, Roberto Ariotti, è invece presidente del Comitato Esecutivo, con un mandato assunto lo scorso anno e che durerà fino al 2024.

 

SPAGNA: GREAT WALL INTERESSATA A STABILIMENTO NISSAN BARCELLONA

Il Gruppo Great Wall potrebbe diventare il primo costruttore cinese a disporre di uno stabilimento di produzione sul territorio europeo. Questo se dovessero avere successo le trattative per l'acquisizione dell'impianto della Nissan a Barcellona da parte del colosso cinese.
La storia di questo vasto impianto (51,7 ettari) risale a quasi 100 anni fa, cioè a quando nel 1923 la Ford trasferì a Barcellona la linea di costruzione nata nel 1919 a Cadice. Nazionalizzata dopo la Guerra Civile, la fabbrica di Zona Franca passò nelle mani di Motor Ibérica, che nel 1976 vi spostò la produzione di modelli agricoli, commerciali e industriali con il marchio Ebro. Nel 1979, a sua volta la Ebro - stabilimento compreso - venne acquisita da Nissan.
Le trattative, confermate dal Ministero dell'economia spagnolo e dal Governo regionale catalano, fanno seguito a quelle avviate con il gruppo Punch (lo stesso cha ha acquisito a Torino la GM Powertrain) che ha messo sul piatto investimenti per di 650 milioni di euro e con il consorzio costituito da QEV Technologies, BTech e Ronn Motor Group e che prevede un budget di 1.000 milioni.

 

KAZAKISTAN: KAMAZ AVVIA PRODUZIONE COMPONENTI AUTOMOBILISTICI

Kamaz stabilirà la produzione di componenti per auto per i nuovi modelli di veicoli della generazione K5 a Kostanay, in Kazakistan. I prodotti fabbricati qui verranno inviati al trasportatore principale dell'azienda a Naberezhnye Chelny.
L'avvio del primo lotto di componenti di automobili è previsto per il terzo trimestre del 2024 e avrà una capacità produttiva di circa 74.000 ingranaggi principali all’anno. Secondo il CEO di Kamaz Sergey Kogogin, l'azienda in Kazakistan individuerà le più recenti tecnologie di costruzione dei veicoli. Ha detto che stimolerà lo sviluppo dei settori correlati dell'economia in Kazakistan e contribuirà alla creazione di nuovi posti di lavoro. Inoltre, utilizzando nuove tecnologie, fornirà un'elevata efficienza nei consumi per la nuova generazione di auto K5.

 

FRANCIA: NUOVA DATA PER TROVARE ACQUIRENTE FONDERIE DU POITOU

Nuova scadenza per i 330 dipendenti della Fonderie du Poitou Aluminium di Ingrandes- sur-Vienne, subappaltatore automobilistico posto in amministrazione controllata dallo scorso aprile.
Il tribunale commerciale di Parigi ha concesso fino al 10 gennaio 2022 alla comparizione di un acquirente e ha prorogato il periodo di osservazione fino al 23 aprile.
La società di consulenza Roland Berger, autrice di un rapporto che raccomandava la diversificazione del sito, è stata incaricata dal tribunale di effettuare una ricerca di un acquirente, in particolare nel continente americano, in Cina e in India. Finora nessun acquirente ha mostrato interesse. "Otto società hanno preso informazioni, ma nessuna è andata oltre", ha detto Jean-Philippe Juin.

 

UNGHERIA: NUOVO STABILIMENTO PER HYDRO

Un nuovo impianto di rifusione sarà costruito presso l'impianto di estrusione dell'alluminio di Hydro a Szekesfehervar, in Ungheria. L'impianto avrà una capacità annua di 90.000 tonnellate e dovrebbe iniziare la produzione nel primo trimestre del 2024. Lo stabilimento ungherese è il più grande impianto di estrusione di alluminio in Europa, con sei presse e ampie capacità di fabbricazione e trattamento superficiale.
“Con questo investimento, stiamo facendo un altro passo importante nel supportare la strategia di Hydro per aumentare la redditività e promuovere la sostenibilità. Stiamo aumentando la nostra capacità di rifusione dell'alluminio nell'Europa orientale, garantendo una fornitura locale efficiente e affidabile di billette ai nostri clienti e creando possibilità per chiudere il ciclo riprendendo e riciclando gli scarti di produzione e gli scarti post- consumo", afferma Paul Warton, Vicepresidente esecutivo nelle idroestrusioni.
L'importo totale dell'investimento è di 88 milioni di euro e creerà più di 70 posti lavoro. L'impianto serve molti clienti automobilistici, concentrandosi sulla mobilità elettrica, e la capacità di offrire "circuiti chiusi" è sempre più importante per i produttori di automobili e i clienti di altri settori per ridurre la propria impronta di carbonio. La domanda di alluminio riciclato è in aumento e l'investimento consentirà all'impianto di recuperare gli scarti di produzione e creare circuiti chiusi.
I componenti automobilistici realizzati a Szekesfehervar includono sistemi di gestione degli incidenti come travi paraurti e crash box, nonché molti componenti strutturali della carrozzeria. Per questi componenti complessi, le proprietà della lega sono fondamentali e la nuova fonderia darà a Szekesfehervar l'opportunità di sviluppare e ottimizzare le leghe avanzate localmente in Ungheria, in collaborazione con i clienti.

 

MONDO: MARELLI PROGETTA IL TAGLIO DI 1.500 POSTI DI LAVORO

Il fornitore di auto Marelli prevede di tagliare circa 1.500 posti di lavoro in tutto il mondo nel tentativo di costruire un'azienda più snella.
L'azienda diversificata in powertrain ed elettronica prevede di eliminare circa il 7,5% dei suoi 20.000 dipendenti l'anno prossimo al fine di allineare la sua forza lavoro e i costi ai livelli del settore. Marelli sta anche pianificando una più ampia ristrutturazione che includerà dieci nuove unità aziendali e sei divisioni e che cercherà di rafforzare le attività in Cina.
Marelli è stata costituita nel 2019, dopo che KKR ha completato l'acquisizione di Magneti Marelli da Fiat Chrysler Automobiles e ha unito l'unità con la società esistente Calsonic Kansei. La società gestisce circa 170 strutture e centri di ricerca e sviluppo in Europa, Africa, Americhe e Asia Pacifico.

 

SPAGNA: BREMBO COMPLETA L'ACQUISIZIONE DI J. JUAN

Brembo ha completato l'acquisizione di J. Juan, azienda spagnola attiva nello sviluppo e nella produzione di sistemi frenanti per motociclette.
Lo rende noto la società evidenziando che l'esborso complessivo per l'operazione è stato di 73 milioni di euro. L'acquisizione è stata pagata utilizzando la liquidità disponibile ed è soggetto agli usuali meccanismi di aggiustamento previsti per operazioni simili.
Con l'operazione, Brembo prosegue il proprio percorso per "diventare un autorevole Solution provider". L'acquisizione di J. Juan permette infatti al Gruppo di completare l'offerta di soluzioni per l'impianto frenante della moto e di ampliare la propria famiglia di brand per un settore in espansione.        

 

FRANCIA: ORE DECISIVE PER LA FONDERIA SAM

Il tribunale commerciale di Tolosa ha sancito la liquidazione coatta e l'immediata cessazione dell'attività del fornitore automobilistico SAM, che impiega 350 persone vicino a Decazeville, nell'Aveyron.
"Preso atto della posizione di Renault", che ha rifiutato di sostenere l'unico progetto di acquisizione, il tribunale "mette fine (...) alla prosecuzione dell'attività autorizzata fino al 10 dicembre 2021, nell'ambito della liquidazione giudiziaria”, ha scritto nel suo giudizio. Renault ha infatti ritenuto che il progetto guidato da Patrick Bellity, capo della società Alty- Sifa e ultimo candidato per l'acquisizione della fonderia, non presentasse "le condizioni necessarie di sostenibilità e sicurezza’’.
Nel corso del tempo, diverse offerte di acquisto avevano alimentato le speranze del fornitore automobilistico, posto in liquidazione lo scorso settembre. Da marzo 2021, il gruppo spagnolo CIE Automotive si era mosso per rilevare la fonderia prima di ritirare la sua offerta dopo la mobilitazione dei dipendenti, poco fiduciosi sulle intenzioni dell'acquirente.

 

GIAPPONE: TOYOTA VARA ALLEANZA PER SALVARE MOTORI TERMICI

È stato lo stesso Akio Toyoda, numero uno del colosso Toyota, ad annunciare durante una conferenza congiunta la volontà di un gruppo di grandi aziende nipponiche - capeggiate proprio dal costruttore numero uno al mondo Toyota - di puntare al raggiungimento della neutralità del carbonio conservando i motori a combustione interna ma ampliando le opzioni di carburante.
Il progetto sarà gestito da Kawasaki Heavy Industries, Subaru Corporation, Toyota Motor Corporation, Mazda Motor Corporation e Yamaha Motor Co e punta a "raggiungere la neutralità del carbonio con nuove opzioni di alimentazione più ecologiche per la combustione interna - è stato detto - anche se i rivali continuano a gravitare verso i veicoli elettrici a batteria".
In dettaglio le cinque società inizieranno le sperimentazioni nell'ambito delle competizioni partecipando a gare con carburanti a emissioni zero. Mazda e Toyota collaboreranno nelle corse implementando un motore turbodiesel Skyactiv-D da 1,5 litri alimentato da biogasolio di prossima generazione. Subaru e Toyota lavoreranno insieme nella stagione endurance della serie Super Taikyu del prossimo anno in Giappone utilizzando carburante sintetico derivato da biomasse. Yamaha, sempre con Toyota, entrerà nelle gare auto con un veicolo a idrogeno. E infine Kawasaki e Yamaha avvieranno una ricerca congiunta sullo sviluppo di motori a idrogeno per motociclette.
Nel dettaglio, le cinque società intendono ampliare ulteriormente le opzioni di produzione, trasporto e utilizzo del carburante, perseguendo - in questa fase - tre distinte iniziative che prevedono di realizzare sperimentazioni partecipando a gare e utilizzando carburanti a emissioni zero, esplorando l'uso dei motori a idrogeno nelle due ruote e altri veicoli, e infine continuando a correre con motori a idrogeno.

 

OLANDA: TATA STEEL FA IL SUO PIÚ GRANDE INVESTIMENTO IN EUROPA

Tata Steel ha ufficialmente commissionato un nuovo impianto a colata continua presso il suo stabilimento siderurgico di IJmuiden, nei Paesi Bassi.
Con un investimento di 220 milioni di euro rappresenta il più grande e significativo progetto intrapreso da Tata Steel IJmuiden nel XXI secolo. Con questo nuovo impianto è possibile produrre una gamma ancora più ampia di acciai innovativi, compresi gli acciai altoresistenziali e ultra-altoresistenziali.

 

BRASILE: EMPRESAS RANDON REGISTRA UNA CRESCITA DEL 64%

Nel terzo trimestre del 2021, Empresas Randon ha realizzato un fatturato netto consolidato di 2,5 miliardi di R$, con un aumento del 64% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Con ciò, la società registra il quinto trimestre consecutivo di risultati storici. Nel periodo, Empresas Randon ha registrato un EBITDA consolidato di 396,6 milioni di R$, che equivale a un aumento del +47% rispetto al terzo trimestre del 2020, con un EBITDA margin consolidato del 15,9%. L'utile netto è cresciuto del +149% rispetto al terzo trimestre del 2020, per un totale di R$ 288 milioni.
Tra il 2020 e il 2021, Empresas Randon ha acquisito Nakata Automotiva (da Fras-le), Fundituba, CNCS e gli asset di Menfund (da Castertech), Ferrari Metalúrgica (da Master) e Auttom e Randon Corretora de Seguros (dalla holding di controllo).
Inoltre, l'attività economica nei vari Paesi in cui l'azienda è presente, insieme a prezzi elevati delle materie prime e tassi di cambio favorevoli, ha sostenuto i ricavi del mercato estero, pari a US$ 86,5 milioni nel terzo trimestre del 2021, una crescita del +50% rispetto al stesso periodo nel 2020. Anche nel mercato degli autocarri e dei semirimorchi, la domanda rimane forte. Nel trimestre l'azienda ha venduto 9.142 semirimorchi, con una crescita del +23% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Durante il terzo trimestre del 2021, Empresas Randon ha investito R$ 179,9 milioni, principalmente in macchinari e attrezzature (R$ 23,9 milioni), automazione industriale (R$ 4,9 milioni), espansione della filiale Araraquara (R$ 4,1 milioni), ampliamento della struttura fisica (R$ 2,4 milioni) e versamento del capitale per la costituzione di Castertech Schroeder (R$ 52,2 milioni).

 

TURCHIA: LE ULTIME NOTIZIE DA TORUN BRASS

Torun Brass si è classificata come 467a azienda nella Top 500 Industrial Companies List 2020 della Camera di Commercio di Istanbul (ISO).
Inoltre, recentemente, il Direttore Generale della Borsa di Istanbul Mr. Korkmaz Ergun e il Presidente del Consiglio di Audit e Supervisione Mr. Arif Tuncay Ersöz hanno fatto visita al Gruppo. Oltre alla presentazione aziendale, Torun Metal ha fatto fare una visita al sito di produzione e ha condiviso la sua esperienza sui mercati dei capitali e le offerte pubbliche nel mercato azionario.

 

ARABIA SAUDITA: PARTNERSHIP PER AMPO POYAM VALVES E DAR MASSADER

Ampo Poyam Valves ha annunciato una partnership con Dar Massader Group per stabilire una filiale locale congiunta nota come "AMPO Arabia", insieme al lancio di un nuovo impianto di produzione e assistenza a Dammam 2nd Industrial City.
AMPO Arabia, un'estensione del principale impianto di produzione di valvole in Spagna, seguirà una struttura simile, capacità tecniche e operative, nonché personale chiave a rotazione per garantire coerenza e qualità del prodotto. Inoltre, la struttura locale avrà un impatto positivo sui tempi di consegna locali e sui servizi post-vendita per soddisfare le esigenze dei progetti attuali e futuri.

 

FRANCIA: PRESENTATA LETTERA D’INTENTI PER ALVANCE WHEELS

Il tribunale commerciale di Parigi ha annunciato la presentazione di una nuova lettera di intenti per l'acquisizione dello stabilimento Alvance Wheels di Diors. Finalmente una speranza di uscire dalla crisi per questa fabbrica specializzata nella produzione di cerchi in alluminio per auto, posta in amministrazione controllata dal 23 aprile 2021. Nei giorni scorsi erano stati lanciati molti segnali positivi, con l'annuncio della Regione Centro-Valle della Loira che si impegnava a un intervento finanziario, a condizioni, di 5 milioni di euro, poi quello della metropoli di Châteauroux, pronta a svincolare 150.000 euro. Questi due annunci fanno seguito alle trattative, iniziate a luglio tra lo Stato e le industrie Saint-Jean. Sulla proposta Saint-Jean, per il momento, nessuna informazione è filtrata, se non che "è un progetto bello, innovativo, portato avanti da un industriale serio".