Stime superiori a quelle del governo contenute nella Nadef
 

Nel quarto trimestre del 2022, l'Istat stima che il Pil italiano, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia diminuito dello 0,1%, rispetto al trimestre precedente e cresciuto dell’1,7% in termini tendenziali.
Dopo sette trimestri consecutivi di crescita, la nostra economia registra una lieve flessione congiunturale, mentre dal lato tendenziale continua, a ritmi meno sostenuti rispetto ai trimestri precedenti, il suo sviluppo.
La stima preliminare che ha, come sempre, natura provvisoria, riflette dal lato dell’offerta una contrazione dei settori dell’agricoltura e dell’industria, e una lieve crescita nel comparto dei servizi. Nel corso del 2022 il Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato del 3,9% rispetto al 2021. Al quarto trimestre 2022, la variazione acquisita per il 2023 è pari a +0,4%.

A questo link il testo integrale dell'indagine Istat.