Tra industria e artigianato

Immaginate, una mattina, di non avere più la vostra auto per recarvi al lavoro. O di non avere i vostri biscotti preferiti per fare colazione. O ancora, di non avere acqua corrente in casa. Si tratta di situazioni tra loro diversissime, ma che hanno un denominatore comune: sarebbero tutte reali se, di colpo, non esistessero più le fonderie, aziende che producono componenti indispensabili per fabbricare le automobili, le macchine agricole necessarie a coltivare i campi per produrre cibo, o ancora pompe idrauliche, impianti eolici e idroelettrici, motori a reazione per gli aerei e molto altro ancora.

Le fonderie italiane sono soprattutto PMI che rappresentano un perfetto esempio di artigianato industriale. Il processo di fonderia è, infatti, immutato da secoli nei sui principi, ma oggi è realizzato applicando avanzate tecnologie in impianti moderni, che rendono possibile la realizzazione di prodotti spesso molto complessi. 

In fonderia l’innovazione prende forma quotidianamente nelle attività di ricerca e co-progettazione, che costituiscono un punto centrale nell’attività delle aziende del settore.
Gli uffici tecnici delle fonderie intervengono infatti fin dalla progettazione del pezzo, affiancando il cliente nella scelta delle soluzioni più efficaci ed efficienti.

Attraverso le successive fasi del processo produttivo, le fonderie realizzano prodotti performanti e sostenibili, pronti a essere utilizzati come componenti intermedi per realizzare moltissimi prodotti di uso comune.