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Analisi Terna-Snam: le prospettive energetiche per l’Italia dei prossimi anni
15/10/2025

Fra i documenti disponibili anche una nota tecnica sui settori hard-to-abate

Terna, in collaborazione con Snam, ha recentemente pubblicato i nuovi scenari di sviluppo della rete elettrica italiana, delineando le traiettorie previste per il fabbisogno energetico, l’evoluzione delle fonti rinnovabili, gli upgrade infrastrutturali e le esigenze territoriali per il periodo di pianificazione. 

Il Documento di descrizione degli scenari (DDS 2024) stabilisce gli scenari energetici di riferimento per i Piani di Sviluppo delle reti di trasmissione elettrica e di trasporto gas a livello nazionale, con orizzonti temporali al 2030, 2035 e 2040.

Per l’anno orizzonte 2030 il documento descrive due scenari:

  • uno scenario PNIEC Policy in linea con il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima pubblicato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica MASE a giugno 2024;
  • uno scenario PNIEC Slow, rappresentativo di una transizione più lenta verso i target di decarbonizzazione.

Sull’orizzonte temporale 2035 e 2040 sono stati sviluppati tre differenti scenari:

  • uno scenario PNIEC Slow in continuità con quello del 2030;
  • uno scenario Global Ambition Italia (GA-IT);
  • uno scenario Distributed Energy Italia (DE-IT).

Tutti gli scenari prevedono una crescita significativa della domanda elettrica, che aumenta al 2024 fino a 439 TWh (nello scenario DE-IT), a causa dell'elettrificazione e della produzione di idrogeno (H₂). Questo impone la necessità di rafforzare la rete, migliorare le interconnessioni e garantire flessibilità nei sistemi di accumulo per affrontare la variabilità delle fonti. Gli scenari prevedono anche un forte aumento delle Fonti Energetiche Rinnovabili (FER), in particolare solare ed eolico: sempre nello scenario DE-IT si ipotizza una capacità FER totale al 2040 di 170,1 GW (vs 42,6 GW nel 2023).

Per il settore gas, la transizione è guidata dalla riduzione del gas naturale a favore di biometano e idrogeno verde:

  • Domanda di gas naturale al 2040 (Gm³): varia tra 35,0 (DE-IT) e 49,0 (PNIEC Slow).
  • Metano verde (Biometano + Metano sintetico) al 2040 (Gm³): raggiunge 10,6 negli scenari di policy.
  • Idrogeno verde (Gm³ eq.) al 2040: varia tra 7,1 (DE-IT) e 9,6 (GA-IT).

Oltre al documento di scenario, Terna e Snam hanno anche elaborato delle note tecniche che illustrano le prospettive di sviluppo del settore energetico italiano al 2050 con focus sui settori:

  • Civile, con particolare attenzione al sottosettore “residenziale” e un approfondimento sui data center
  • Trasporti, con focus su quelli su gomma, ovvero autovetture e trasporto pesante
  • Industria, con approfondimento sui settori “hard to abate”

Le note tengono conto di quanto già previsto fino al 2040 nel Documento di Descrizione degli Scenari e si concentrano su alcune delle principali sfide che i diversi settori dovranno affrontare per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati al 2050.

La nota relativa al settore industriale, nello specifico, evidenzia come l'industria italiana si distingua per l'elevata efficienza e il ruolo di primo piano nel riciclo (ad es. alluminio e acciaio secondario). Le emissioni dirette (Scope 1) dei settori HTA analizzati sono per il 75% di natura energetica (legate alla combustione) e per il restante 25% di processo.

Le principali strategie di decarbonizzazione per i settori Hard to Abate sono individuate in tre macro-aree:

  1. Elettrificazione: sostituzione dei combustibili fossili con il vettore elettrico per la produzione di calore a bassa e media temperatura e in forni elettrici.
  2. Gas verdi e idrogeno: sostituzione del gas naturale con biometano, metano sintetico e idrogeno decarbonizzato.
  3. CCUS (Carbon Capture Utilization and Storage): considerata una soluzione chiave, in particolare per catturare le emissioni di processo (significative soprattutto per il cemento) e le emissioni energetiche residue del gas naturale. La nota cita anche la possibilità di sviluppare la CCS in modalità aggregata (cluster) per impianti di piccola taglia (come le fonderie).

I documenti completi sono disponibili di seguito.

  1. Documento di descrizione degli scenari 2024
  2. Prospettive di sviluppo del sistema energetico nel settore Industria per il 2050
  3. Prospettive di sviluppo del sistema energetico nel settore Trasporti per il 2050
  4. Prospettive di sviluppo del sistema energetico nel settore Civile per il 2050

Le note saranno illustrate il 28 ottobre 2025 dalle 10 alle 12 nel corso di una sessione pubblica che si terrà su Microsoft Teams. 

È possibile iscriversi fino alle 16 di venerdì 24 ottobre compilando il seguente form.