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Cresce ancora la fiducia delle fonderie europee
15/02/2021

Aspettative in recupero per tutti i comparti: non accadeva da agosto 2018

Dopo i segnali di ripresa emersi a fine 2020, a gennaio l’indice FISI (European Foundry Industry Sentiment Indicator), l'indicatore composito che fornisce informazioni sulle prestazioni dell’industria di fonderia europea pubblicato mensilmente dal CAEF, è cresciuto di 1,1 punti.

Si tratta della crescita mensile più elevata da aprile 2018, e permette all’indice di raggiungere quota 101,3 punti. Il valore attuale rispecchia una valutazione positiva da parte delle imprese sia per quanto riguarda la situazione attuale, sia relativamente alle aspettative per i prossimi mesi. È significativo notare che entrambi i parametri sono in crescita per tutti i comparti (fonderie di ghisa, acciaio, materiali non ferrosi) per la prima volta da agosto 2018. Un dato promettente, anche perché per la rilevazione di gennaio tiene conto delle difficoltà emerse nelle ultime settimane relativamente all’andamento del piano vaccinale e della diffusione delle nuove varianti del virus. Anche l’accordo commerciale siglato fra Unione Europea e Regno Unito ha probabilmente avuto un effetto positivo sulla valutazione delle imprese.

Nel frattempo, anche l’indicatore di fiducia delle imprese europee (BCI) continua a recuperare terreno: l’incremento è moderato (+0,1 punti), ma permette all’indice di crescere per l’ottavo mese di fila.