Un team multidisciplinare è a disposizione delle fonderie associate
Il mondo industriale sta affrontando un complesso processo di trasformazione connesso ai cambiamenti climatici: si tratta di un mutamento di ampiezza e di orizzonte temporale talmente lunghi da poterlo definire una vera e propria rivoluzione industriale, che avrà importanti conseguenze anche sul settore delle fonderie.
Scenari, obblighi, opportunità
La trasformazione in atto comporterà nuovi obblighi normativi, l’adeguamento a richieste di clienti che hanno già intrapreso questo percorso, l’introduzione di nuove tecnologie e la modifica di quelle esistenti, lo sviluppo di una nuova “cultura della gestione ambientale e sociale” che deve essere affiancata a quella economica.
Le aziende dovranno rendicontare sulla propria sostenibilità non solo per rispettare le normative, ma anche per rispondere alle nuove esigenze dei mercati e delle istituzioni finanziarie: anche le PMI dovranno quindi dotarsi di strumenti specifici per rispondere alle richieste dei clienti e delle banche sulla sostenibilità della filiera, spesso inserite in questionari molto complessi.
Il ruolo delle fonderie nella transizione ecologica
Le fonderie italiane saranno uno dei perni di questo processo di transizione ecologica, perché sono energivore, usano metalli che sono sempre più richiesti a livello mondiale e offrono prodotti intermedi per quasi tutto il sistema produttivo nazionale e internazionale.
La loro importanza nel processo di transizione ecologica le porta d’altro canto a essere molto esposte alle pressioni normative e alle richieste dei clienti sull’assessment ESG (ossia sulla gestione delle tematiche relative all’ambiente, al sociale, alla governance dell’azienda).
I clienti dell’automotive, dell’impiantistica, dei trasporti e di molti altri settori subiscono forti pressioni dai consumatori sulla sostenibilità, e questo si traduce in richieste di compilare programmi e stipulare accordi dove la fonderia si impegna ad attuare un processo misurabile di transizione ecologica.
Dare una risposta organica, completa e sistemica a queste pressioni non è facile. Il rischio di fare scelte estemporanee e poco efficaci, che non tengono conto dei cambiamenti di lungo periodo e, soprattutto, comportano un inutile dispendio di risorse, è molto alto.
I servizi Assofond per la transizione ecologica
Per aiutare le fonderie associate ad affrontare queste trasformazioni, Assofond ha costruito un network di imprese e di centri di ricerca universitari che possono offrire agli associati servizi specifici per il settore, che mettano in grado le fonderie di costruire un piano di transizione organico di lungo periodo, definire le risorse e le competenze interne necessarie per affrontarlo, acquisire gli strumenti per misurare i processi e supportare le scelte da attuare.
I servizi offerti, tutti scalabili sulla base delle effettive necessità delle associate, includono fra l’altro:
- Definizione e organizzazione del sistema di raccolta dati interno alla fonderia per costruire gli indicatori di monitoraggio ESG
- Analisi degli impatti ambientali mediante utilizzo dei tool di ecoprofile di Assofond e l’eventuale definizione di strumenti personalizzati (es. LCA e Carbon Footprint)
- Redazione di rapporti di sostenibilità secondo gli standard europei e internazionali
- Compilazione di questionari complessi richiesti da stakeholder
- Progettazione di un percorso di transizione ecologica, del relativo piano di investimenti e identificazione di strumenti di finanziamento agevolato
- Definizione di strategie e approcci di marketing e comunicazione della sostenibilità e dell’economia circolare
- Formazione interna sui temi della sostenibilità e dei fattori ESG
- Valutazione delle certificazioni ambientali e sociali da conseguire e supporto al percorso di certificazione
Perché scegliere Assofond
Assofond e il suo network sono altamente specializzati nel settore delle fonderie. Scegliere Assofond come consulente per la transizione ecologica significa affidarsi a partner che conoscono come nessun altro le fonderie, ed evitare quindi il rischio di utilizzare strumenti generici “per tutti i settori”, spesso proposti da strutture di consulenza anche internazionali che, pur essendo validi, non sono costruiti ad hoc per il peculiare processo produttivo delle fonderie né tantomeno considerano il quadro internazionale in cui è collocato.
Contatti e approfondimenti
Per ulteriori informazioni e per concordare un incontro di approfondimento è possibile contattare:
Roberto Lanzani: r.lanzani@assofond.it, tel. +39 02 48400967 – mob. +39 335 5730086
L’associazione attiverà di conseguenza i partner che potranno intervenire in base alle necessità delle singole imprese.
Dal link di seguito è possibile scaricare la Linea guida Assofond per l'assessment ESG, che include i profili dei partner dell'associazione.
Clicca qui per scaricare la linea guida
(accesso riservato alle sole fonderie associate)
Il servizio di consulenza strategica proposto dall'associazione è stato illustrato durante un webinar svoltosi lunedì 23 ottobre 2023.