Indietro Federmeccanica: Produzione ed export in calo, imprese preoccupate

Federmeccanica: Produzione ed export in calo, imprese preoccupate
settori e imprese clima economico industria manifatturiera
19/09/2025

Presentata la 175esima indagine congiunturale

 

Nei primi sei mesi del 2025 la produzione metalmeccanica è diminuita in media del 4,3% rispetto al primo semestre del 2024, registrando una perdita più marcata rispetto all’intero comparto industriale, che ha subito un calo del 2,8%. Lo rileva la 175esima indagine congiunturale diramata da Federmeccanica (Link). L’export metalmeccanico/meccatronico nello stesso periodo è diminuito dello 0,5% su base tendenziale, con una flessione pari al -0,4% verso i paesi dell’Unione Europea e del -0,6% verso i mercati extracomunitari. Particolarmente rilevante è stato il calo dei flussi diretti verso il mercato statunitense, che ha raggiunto il -6,1%. L’83% delle imprese teme impatti negativi derivanti dalle nuove misure protezionistiche, in particolare la perdita di quote di export (32%), difficoltà nelle catene di approvvigionamento (25%) e un aumento della pressione competitiva nel mercato UE (21%). Inoltre, il 24% delle imprese segnala una diminuzione del portafoglio ordini, mentre il 25% si attende una riduzione della produzione; i segnali positivi sono più contenuti, con un 20% che evidenzia un aumento del portafoglio ordini e un 19% che prevede una crescita nelle attese produttive. Per quanto riguarda il margine operativo lordo (MOL) sul fatturato, nel confronto tra il 2024 e il 2023 il 42% delle imprese ha registrato una diminuzione, il 32% una stabilità e il restante 26% un aumento. Tra i principali rischi percepiti per il futuro, le aziende indicano in primo luogo le problematiche legate alle materie prime e all’energia, soprattutto per via di carenze e fluttuazioni dei prezzi; seguono i possibili cambiamenti dello scenario macroeconomico globale, caratterizzato da frammentazione dei mercati, conflitti, dazi e politiche di austerità; più marginale risulta la problematica della carenza di forza lavoro qualificata.