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Le fonderie europee sono più ottimiste
22/03/2021

L’indice FISI (European Foundry Industry Sentiment Indicator), l'indicatore composito che fornisce informazioni sulle prestazioni dell’industria di fonderia europea pubblicato mensilmente dal CAEF, ha fatto segnare a febbraio 2021 un significativo incremento, pari a 3,47 punti, che gli ha permesso di raggiungere quota 104,7 punti.
Negli ultimi dieci anni, soltanto una volta l’indice ha riportato un aumento mensile superiore. A trainare la crescita è stata la valutazione più positiva sulla situazione attuale, comune a tutti e tre i comparti (fonderie di acciaio, fonderie di ghisa, fonderie di metalli non ferrosi).

Un miglioramento così significativo porta una ventata di ottimismo nei confronti delle possibilità di una rapida e robusta ripresa a livello europeo, anche se le prospettive restano comunque incerte e legate alle incognite sull’andamento della pandemia. Inoltre, in alcuni Paesi europei, le recenti discussioni sui vaccini e sui ritardi nel piano vaccinale si rifletteranno soltanto nell’analisi del prossimo mese.
Nel frattempo, i buoni risultati fatti registrare dalle fonderie europee si dimostrano allineate con la ripresa che si sta concretizzando nell'industria in generale. Il Business Climate Indicator (BCI), l'indicatore di fiducia delle imprese dell'Eurozona, continua infatti a recuperare: con un aumento di 0,2 punti, l'indice è cresciuto, nel mese di febbraio, per il nono mese di fila.