L'azienda ha scelto lo standard volontario per le PMI per rendicontare il proprio impegno

Fonderia Silvestri ha presentato il suo primo Report di Sostenibilità, un traguardo significativo che testimonia l’impegno dell’azienda verso una gestione responsabile sotto il profilo ambientale, sociale ed economico e che dimostra una volta di più l'attenzione che il settore delle fonderie italiane rivolge alla sostenibilità.

Fonderia Silvestri, come la maggior parte delle fonderie italiane, non è soggetta ad alcun obbligo di rendicontazione non finanziaria, in quanto la dimensione aziendale non supera le soglie stabilite dalla normativa europea vigente. Ha tuttavia scelto di redigere su base volontaria la dichiarazione, seguendo il Voluntary Sustainability Reporting Standards for Non-listed SMEs (VSME), ovvero lo standard volontario europeo di rendicontazione sostenibile
per piccole e medie imprese. 

Il documento mette in luce i risultati conseguiti e gli obiettivi futuri in ambiti strategici per il settore, tra cui:

• Efficienza energetica e riduzione delle emissioni
• Gestione circolare delle materie prime
• Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
• Innovazione nei processi produttivi
• Coinvolgimento delle persone e del territorio

La pubblicazione del report rappresenta non solo un atto di trasparenza, ma anche un esempio concreto di come le fonderie italiane stiano affrontando con visione e responsabilità le sfide poste dalla transizione green, dalle politiche europee e dalle aspettative del mercato.

Assofond accoglie con soddisfazione questa iniziativa, che si aggiunge alle tante messe in atto in questi anni da molte fonderie associate, che va nella direzione di una maggiore valorizzazione del ruolo del settore nella sostenibilità industriale e nella competitività del Made in Italy.

La versione integrale del Rapporto di sostenibilità di Fonderia Silvestri è disponibile a questo link.