L'azienda festeggia cinquant'anni ad Adro e conferma la sua crescita
Compie cinquant'anni lo stabilimento di Adro (BS) di Fonderie Ariotti, costruito nel 1973 per ospitare l'azienda fondata in realtà ben prima, nel 1910, a Palazzolo sull'Oglio. Da allora, quattro generazioni si sono succedute nella gestione della fonderia, oggi guidata dai fratelli Roberto e Giorgio Ariotti.
Oggi, oltre alla storia, sono i numeri e gli investimenti in innovazione, declinata a beneficio della sostenibilità ambientale a essere motivo di orgoglio delle Fonderie Ariotti. Nel 2021, i ricavi consolidati hanno raggiunto i 27,6 milioni di euro, per schizzare a 36,2 alla fine del 2022. Il costante ammodernamento della struttura produttiva ha portato poi alla realizzazione del quarto impianto fotovoltaico, entrato in funzione a marzo di quest'anno, portando l'azienda a contare circa 1.200 kW di potenza, coprendo così il 10% di fabbisogno energetico.
Importanti anche le iniziative sociali, come il progetto "Fusioni-Storie di fonderia", il blog aziendale che racconta le storie dell'impresa e delle persone che ci lavorano, evidenziando la "fusione" di culture e di tradizioni resa possibile dalla grande attenzione che l'azienda dedica all'integrazione: circa il 30% dei dipendenti proviene infatti da Paesi stranieri.
Il progetto è stato selezionato nell'ambito del concorso "Fabbrica del futuro", nella sezione "Contaminazione fra imprese e territorio", lanciato da Confindustria Brescia e finalizzato all'incremento della competitività del territorio bresciano nell'anno di Brescia-Bergamo capitali della cultura.
Qui di seguito è disponibile per il download il più recente articolo del Giornale di Brescia sull'azienda.