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Il Centro Studi Confindustria presenta il rapporto 2021 "Esportare la Dolce Vita"
21/07/2021

Il Bello e Ben Fatto italiano vale 135 miliardi di euro. Parte consistente dell'export

 

Le eccellenze italiane si dirigono prevalentemente verso i mercati avanzati, che insieme assorbono circa 114 miliardi di euro dei complessivi 135. Ammonta invece a oltre 20 miliardi di euro il quantitativo di eccellenze esportato verso i paesi emergenti, che, per il loro dinamismo offrono margini di crescita maggiori, a fronte comunque di rischi più elevati. 

È quanto emerge dall’analisi condotta dal Rapporto Esportare la Dolce Vita, realizzato dal Centro Studi Confindustria, in collaborazione con Unicredit e con il contributo di SACE, Netcomm e Fondazione Manlio Masi - Osservatorio nazionale per l’Area Affari Internazionali e gli scambi.

C’è un margine potenziale di incremento delle esportazioni pari a 82 miliardi di euro. L’analisi contenuta nel Rapporto consente di ottenere una misura del potenziale di mercato dell’Italia nell’ambito del BBF, rispetto alla quale valutare il margine di miglioramento delle posizioni fin qui acquisite. Il potenziale si ripartisce per oltre tre quarti nei paesi avanzati (62 miliardi di euro) e per la restante parte negli emergenti (20 miliardi di euro).

 

Qui la versione integrale del rapporto.