Le fondazioni imprenditoriali spiegate dal prof. Marco Grumo (Università Cattolica del Sacro Cuore)
L'evento ha approfondito, in particolare, l'istituto della “fondazione imprenditoriale” (fino a ora nota per ricordare imprenditore o famiglia che hanno “lasciato il segno” a beneficio del bene comune), che rappresenta un può essere impiegata come strumento per raggiungere importanti scopi, come:
- fare responsabilità sociale
- sviluppare la dimensione di sostenibilità ed economia circolare dell'impresa
- conservare nel tempo patrimoni personali e familiari
- mettere in sicurezza la proprietà di alcune imprese
- oltre che come di consueto: donare, raccogliere, ricordare, aiutare.
Infine, altro aspetto importante, sono state approfondite le recenti riforme che hanno agevolato notevolmente questo strumento non profit anche per piccoli imprenditori e imprese, prevedendo interessanti aiuti.
Le agevolazioni fiscali in capo alla fondazione d'impresa e ai donatori
Il trattamento fiscale relativo alle fondazioni d'impresa si basa fondamentalmente su alcuni principi che le rendono uno strumento di grande interesse:
- Nessuna imposta diretta sui redditi delle attività di interesse generale
- Nessuna imposta diretta sulla raccolta fondi
- Nessuna imposta diretta sui conferimenti effettuati da parte dell'impresa e/o successive erogazioni liberali effettuate dall'impresa
- Imposizione diretta (ridotta al 50% dell'aliquota IRES) solo sui redditi derivanti dalle attività commerciali
Le agevolazioni fiscali in capo alle persone fisiche che effettuano erogazioni liberali di moneta o in in natura alla fondazione d'impresa
Allo stesso modo, le persone fisiche che effettuano erogazioni liberali di moneta o in in natura alla fondazione d'impresa, vi è la possibilità di deduzione dal reddito o di detrazione dall’imposta IRPEF, ma con modalità e a condizioni differenti:
- nel caso in cui il donatore “persona fisica” opti per la detrazione dall’imposta della donazione effettuata all’Ets, tale detrazione ammonterà al 30% dell’importo della donazione stessa. L’erogazione in oggetto può essere in denaro o in natura. Per quelle in denaro, la condizione per la detrazione è l’effettuazione della donazione attraverso banche, uffici postali ovvero altri sistemi che permettano la sua tracciabilità. E’ comunque previsto un limite: l’imposta non può essere ridotta di oltre i 30.000 euro annui
- nel caso in cui, invece l’opzione il donatore “persona fisica” opti per la deducibilità della donazione – in denaro o in natura – l’importo deducibile della donazione sarà al massimo pari al 10% del reddito complessivo, qualunque sia il suo importo
Le agevolazioni fiscali in capo all'impresa che effettua erogazioni liberali di moneta o in in natura alla fondazione d'impresa
Nel caso di erogazioni liberali effettuate alla fondazione da parte delle imprese, è prevista, infine, la possibilità di deduzione dal reddito imponibile, nel medesimo limite del 10% previsto per le persone fisiche.
Per ulteriori approfondimenti, di seguito sono disponibili il video integrale del webinar e le slide presentate durante l'evento, oltre a un articolo scritto dal prof. Grumo per Il Sole 24 Ore.