Indietro Macchine per costruzioni: vendite in aumento in Italia, calano export e import

Macchine per costruzioni: vendite in aumento in Italia, calano export e import
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30/10/2025

Chiusura d’esercizio in positivo: +1,8%

 

Dagli ultimi rilevamenti Unacea (Link), la situazione del settore appare migliore rispetto alle previsioni formulate a inizio anno. Si prevede infatti una chiusura d’esercizio in positivo, con una crescita stimata intorno al +1,8% (o leggermente superiore).

Tra i fattori in esame, l'Associazione segnala: 

  • Corsa finale all'utilizzo dei Fondi PNRR e incentivi ZES: principali driver della ripresa. La maggiore chiarezza normativa sugli incentivi ha favorito un incremento degli ordini e una ripresa degli investimenti e stimolato la domanda interna. Al contrario, lo scorso anno e all'inizio del 2025 l’incertezza sui decreti attuativi del piano Industria 4.0, ha frenato temporaneamente gli investimenti in macchinari. 
  •  Attualmente, la spinta agli acquisti all'interno del comparto macchine da costruzione, riguarda in particolare le macchine pesanti da cantiere, trainata da un contesto di forte attività infrastrutturale.
  • Investimenti concreti: rispetto a precedenti piani di incentivo, gli acquisti effettuati tra il 2024 e il 2025 risultano effettivamente operativi. I dati telemetrici sulle ore di utilizzo delle macchine confermano che gli investimenti non sono stati meramente strumentali all’ottenimento dei benefici fiscali come accadeva in passato quando riempivano i capannoni, ma a zero ore.
  • Italia: mercato interno in espansione, sostenuto dagli incentivi e da un’intensa attività cantieristica pubblica (grandi opere, infrastrutture stradali, piste ciclabili, ecc.). L’Italia può essere considerata un'isola felice nel contesto europeo. 
  • Estero: andamento negativo del commercio internazionale, con calo sia di export che di import. A conferma che la situazione a livello mondiale è meno favorevole.
  • Europa: Germania, Francia e Regno Unito mostrano segnali di sofferenza, per motivazioni congiunturali e strutturali differenti.