Montini S.p.A., fonderia specializzata nella produzione di sistemi di chiusura e coronamento stradale e nella produzione di fusioni per la meccanica di alta precisione e per il settore automotive, ha superato il 90% di materiale riciclato nei cicli produttivi degli stabilimenti di Travagliato e Roncadelle, dimostrando il costante impegno aziendale sul fronte della sostenibilità.
L’azienda è infatti da sempre impegnata nella salvaguardia delle risorse ambientali e considera la lotta al cambiamento climatico e al degrado ambientale una priorità assoluta. Rigorosi i protocolli di gestione responsabile relativi a emissioni nell’atmosfera, smaltimento rifiuti, approvvigionamento materiali, efficientamento energetico, gestione risorse idriche, tracciabilità materiali e certificazioni ambientali e di prodotto. L’importante aumento dell’utilizzo di materiali di recupero, come lattine e scatolame metallico, ha permesso la riduzione dell’impiego di materia prima vergine, con una conseguente significativa svolta sull’impatto ambientale.
Le fonderie del gruppo, che nel 2019 ha celebrato i primi 100 anni di attività, lavorano la ghisa sferoidale e lamellare con risultati qualitativamente unici, frutto della forte esperienza maturata negli anni. Ricerca, progettazione e sviluppo, hanno portato Montini a consolidare il proprio ruolo di primo piano nel settore sia in Italia sia in Europa. Il grande salto da realtà locale ad azienda leader del mercato internazionale è arrivato grazie agli sforzi di convertire l’azienda da fonderia di ghisa lamellare a fonderia di ghisa sferoidale, che rappresenta oggi oltre il 50% del fatturato del Gruppo Regali a fronte del 5% di alcuni anni fa.
La divisione edilizia, leader nella produzione di sistemi di copertura, con una capacità produttiva di 60.000 tonnellate all’anno, ha trasformato un oggetto considerato invisibile nel proprio core business grazie a una politica di investimenti che la rende in grado di offrire il meglio in termini di innovazione tecnologica del prodotto.
Nel corso dell’ultimo biennio, inoltre, la società ha dato un contributo significativo alla conservazione delle risorse utilizzate dagli stabilimenti con ingenti investimenti strategici, per innalzare l’efficienza produttiva, ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2, con un piano che tenderà a migliorare ulteriormente il consumo di risorse nei prossimi anni.