I vincitori hanno dedicato la loro tesi al settore della fonderia
Il 29 novembre, durante la sessione conclusiva del 37° congresso tecnico di fonderia, abbiamo avuto l'onore di premiare i vincitori del Premio di Studio Assofond 2024: un appuntamento che da anni valorizza i migliori neolaureati italiani che hanno dedicato al settore delle fonderie la loro tesi di laurea, trattando temi chiave come innovazione, sostenibilità e sviluppo tecnologico.
Ecco i cinque vincitori di quest’anno e le loro tesi:
- Christian Giuseppe Balbo (Università degli Studi di Padova) – Implementazione della tecnologia Rheocasting GISS per la pressocolata di leghe di alluminio.
- Federico Baldussi (Università degli Studi di Brescia) – Effetti del contenuto di silicio nelle leghe di alluminio riciclato sulla durata degli stampi da pressocolata.
- Andrea Crimi (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna) – Realizzazione di modelli previsionali delle proprietà meccaniche di getti in ghisa ferritica sferoidale tramite Machine Learning.
- Davide Maghini (Università degli Studi di Ferrara) – Studio sul comportamento a fatica delle leghe AlSi7MgCu3, influenzato dal tasso di solidificazione.
- Elena Mingotti (Università degli Studi di Brescia) – Ottimizzazione del trattamento termico per getti HPDC in lega riciclata AlSi10Mg nel settore automobilistico.
Il Premio di Studio Assofond vuole essere un ponte tra il mondo accademico e l'industria, con l'obiettivo di valorizzare i giovani che dedicano il loro percorso universitario a progetti che coniugano tecnologia, ambiente e progresso sociale.
Complimenti ai vincitori e a tutti i candidati per il loro impegno e il contributo al settore della fonderia! E un grazie speciale a Giovanni Caironi, Presidente del Centro Studi AIM-Assofond per la fonderia, per il suo supporto continuo a questa iniziativa.