Indietro Confindustria: venti favorevoli per l'economia italiana a inizio 2023

Confindustria: venti favorevoli per l'economia italiana a inizio 2023
confindustria clima economico
2/05/2023

Il Centro Studi dell'associazione certifica un avvio d'anno positivo

Il primo trimestre 2023 ha visto una ripartenza sopra le attese del Pil (+0,5%) e questo porta la variazione acquisita per il 2023 a +0,8%. Lo si legge nella Congiuntura flash di aprile di Confindustria. Il trend favorevole è stato reso possibile dai servizi e dall'industria, sebbene quest’ultima solo grazie al trascinamento da dicembre scorso. La flessione fattuale da inizio anno, infatti, ha provocato un calo di fiducia, riscontrabile in termini di ordini e di attese sulla produzione, entrambi in calo.
Bene l’export invece, anche se in un contesto internazionale meno favorevole. Il calo del prezzo del gas alimenta la fiducia in Italia.
Prosegue poi il calo dell’inflazione, che resta alta (+7,6% annuo a marzo, +11,8% a ottobre). La variazione dei prezzi energetici (+10,8%) è ora più bassa di quella degli alimentari (+12,9%). Infatti, le materie prime con i maggiori rincari sono quelle alimentari: a marzo restano al +55% rispetto al 2019, mentre il prezzo del gas è relativamente basso (43 euro/mwh in aprile) e quello del petrolio sale poco (86 dollari al barile). La dinamica dei prezzi al consumo al netto di tali due componenti è elevata (+4,8%), per la trasmissione dei rincari dell’energia anche agli altri beni e servizi.

Al link di seguito è disponibile il testo integrale della Congiuntura.