Rallentamento del Pil sul 2022: +0,7% sia nel 2023, sia nel 2024
“La crescita acquisita del Pil nel 2023 è confermata a +0,7%”. È quanto emerge dalle previsioni di dicembre scorso dell’Istat. “Nel biennio 2023 - 2024, l’aumento del Pil verrebbe sostenuto principalmente dal contributo della domanda interna al netto delle scorte (+0,8% nel 2023 e +0,7% nel 2024) a fronte di un contributo della domanda estera netta marginalmente negativo nel 2023 (-0,1%) e nullo nel 2024.
La domanda interna sarà trainata principalmente dai consumi privati (+1,4% nel 2023 e +1% nel 2024) sostenuti dalla decelerazione dell’inflazione (dal +5,4% di quest’anno, al +2,5% nel 2024), da un parziale recupero delle retribuzioni e dalla crescita dell’occupazione. Il buon andamento dei consumi e le condizioni solide del mercato del lavoro non dovrebbero innescare effetti sull’inflazione; pertanto i prezzi sono previsti in rallentamento grazie anche al calo della componente energetica”.
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