Recepite dal Governo le richieste imprese energivore

Assofond recepisce positivamente il nuovo decreto-legge sulla Sicurezza Energetica. Le misure adottate raccolgono infatti le richieste presentate in questi mesi dalle associazioni che rappresentano le imprese energivore (in allegato la dichiarazione congiunta del consorzio). In uno scenario di nuova volatilità dei prezzi, dovuta ai conflitti in corso, con un’inflazione non ancora sotto controllo, cui si aggiungono tassi di interesse elevati, la competitività delle nostre imprese rischiava di essere compromessa, anche alla luce delle misure dei governi tedesco e francese a sostegno delle rispettive forze produttive. Ricordiamoci, a questo proposito, che le fonderie italiane sono un modello di sostenibilità ambientale per tutta Europa. Se non si fosse fatto qualcosa, questo vantaggio sarebbe stato davvero messo in discussione. L’energy release e la gas release, avviati ancora con il Governo Draghi come inizio di una ritrovata politica industriale (ed energetica), erano rimasti inattuati. Positivo, invece, che il provvedimento di Palazzo Chigi li abbia rilanciati. A questo punto però, bisogna accelerare sui decreti attuativi. Spesso misure positive prese in sede esecutiva hanno perso di forza proprio in questa fase. Non deve assolutamente essere questo il caso. Assofond continuerà nella sua azione di confronto con le istituzioni affinché l'attuazione di quanto previsto dal decreto sia celere e in linea con le necessità delle imprese.