L'alert delle due associazioni: «Non solo automotive, diverse filiere a rischio scomparsa»
Roma, 25 luglio 2024 - Assofond e Confimi Industria, la Confederazione dell’industria manifatturiera hanno intercettato le difficoltà dei settori che ruotano attorno alla lavorazione dei metalli realizzando un dossier che hanno presentato stamane al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il Ministro Urso, infatti, ha potuto ascoltare dalla voce del presidente Fabio Zanardi e di Paolo Agnelli, industriale dell’alluminio e presidente Confimi Industria, una serie di difficoltà di matrice – è proprio il caso di dirlo – a tratti nazionale ma di gran lunga a responsabilità europea.
Il costo dell’energia troppo elevato rispetto al prezzo d’acquisto pagato dai colleghi europei (si va da 103€/MWh italiani ai 72 della Germania, ai 36 della Francia); la mancata sicurezza negli approvvigionamenti di materia prima, soprattutto quella definita dall’Ue stessa come materia critica (si pensi alle migliaia di rottami di alluminio fuoriusciti dalla Ue verso l’India o all’assenza di ghisa in pani proveniente per lo più dalla Russia); il meccanismo del CBAM che per come è concepito vedrà il settore delle fonderie subire un rincaro dei prezzi delle materie prime daziate e al tempo stesso non sarà protetto dall’importazione di fusioni realizzate da competitor extra-europei.
Economia circolare e neutralità tecnologica riguardano invece in primis il settore dell’automotive. Confimi Industria e Assofond, a tal riguardo, hanno sottolineato la necessità che sia garantita maggiore sostenibilità della mobilità di uomini e merci a tempi e modi compatibili con la preservazione della filiera automobilistica europea, che rischia di essere spazzata via non solo a livello di produttori, ma anche di fornitori.
Un incontro che, oltre al Ministro e ai due presidenti, ha visto la partecipazione del Capo Gabinetto Federico Eichberg e del Direttore della Direzione Generale per la politica industriale, riconversione e crisi industriali, innovazione, Pmi e Made in Italy Paolo Casalino per il Mimit e delle delegazioni di Assofond - con il past president Roberto Ariotti e il Direttore generale Silvano Squaratti - e di Confimi Industria, con la Vicepresidente Rachele Morini, il Direttore Generale Fabio Ramaioli, il presidente di Confimi Padova-Rovigo Raffaele Zanon e il presidente categoria meccanica di Confimi Padova-Rovigo Moreno Zuin.