Back Confindustria: "La crescita è anemica. In attesa della manovra"

Confindustria: "La crescita è anemica. In attesa della manovra"
economia e finanza politica economica confindustria clima economico manovra finanziaria
2/10/2025

Rapporto di Previsione - Autunno 2025

 

La crescita economica in Italia resterà bassa nel 2025, con un aumento del Pil previsto solo dello 0,5%, in leggero calo rispetto ad aprile, e un leggero recupero all’0,7% nel 2026, secondo il Rapporto Autunno 2025 del Centro Studi Confindustria (Link). La dinamica negativa è dovuta principalmente al contesto globale ed europeo, con un calo delle esportazioni e un euro forte che penalizza la competitività. Gli investimenti, sostenuti dagli incentivi fiscali come Transizione 4.0 e PNRR, rimangono il motore principale della crescita, mentre i consumi delle famiglie contribuiscono meno. Confindustria sottolinea l’importanza di mobilitare la ricchezza finanziaria delle famiglie italiane, oltre 6.000 miliardi, per sostenere nuovi investimenti. L’occupazione continuerà a crescere nel 2025, seppur più lentamente nel 2026, mentre le retribuzioni reali segnalano un lento recupero dopo la crisi energetica. Sul fronte industriale la produttività resta compressa, con segnali positivi nell’edilizia. La crescita del Paese richiede una manovra pubblica che stimoli gli investimenti produttivi e infrastrutturali.