Il comparto è composto quasi esclusivamente da PMI a conduzione familiare: soltanto l'1% delle imprese supera i 250 dipendenti.
Le fonderie di metalli non ferrosi sono molto più numerose rispetto a quelle di metalli ferrosi (859 vs. 185 secondo gli ultimi dati ISTAT), ma queste ultime sono decisamente più grandi: il fatturato medio è infatti di 10,8 milioni di euro contro 4,9 milioni di euro.
Il comparto è storicamente molto sviluppato nelle regioni del Nord, dove ha sede circa l’80% delle fonderie.
Particolarmente significativo è il dato della provincia di Brescia, vero e proprio distretto italiano delle fonderie, con quasi 200 aziende e circa 6.000 addetti.