Press Releases

Back Assofond presenta “In Fonderia”, il nuovo magazine dell’industria fusoria italiana

Assofond presenta “In Fonderia”, il nuovo magazine dell’industria fusoria italiana
associazione
29/03/2019

Nasce una nuova rivista bilingue per raccontare il mondo delle fonderie italiane, un’industria chiave per la manifattura europea

Milano, 29 marzo 2019 – Si chiama “In Fonderia” il nuovo magazine di riferimento dell’industria fusoria italiana. Il progetto editoriale, ideato e realizzato da Assofond, l’associazione di Confindustria che rappresenta le fonderie italiane vede la luce in questi giorni e sostituisce lo storico house organ dell’associazione, “Industria Fusoria”, dopo quasi tre decenni di pubblicazioni.

“In Fonderia” rappresenta per Assofond un passo fondamentale all’interno del percorso di rebranding intrapreso dall’associazione a partire dal 2018, che ha visto la realizzazione di un nuovo logo e una rivisitazione completa della brand identity.

«Il nuovo magazine non è semplicemente un restyling della nostra vecchia rivista – sottolinea il Direttore Generale di Assofond Silvano Squaratti – ma una vera e propria rivoluzione: ha una veste grafica più incisiva e moderna, contenuti ancora più ricchi ed è edito in italiano e in inglese, con l’obiettivo di diventare punto di riferimento per l’industria di fonderia anche fuori dall’Italia».

Ogni numero di “In Fonderia”, pubblicato con cadenza bimestrale, si caratterizza per una cover story incentrata su un tema specifico, seguita da articoli di approfondimento dedicati a tematiche economiche, ambientali e tecniche. Gli articoli tecnici pubblicati da “In Fonderia”, in particolare, grazie al contributo di docenti e ricercatori universitari, rappresentano lo stato dell’arte della ricerca scientifica in campo metallurgico.

Il primo numero, in spedizione in questi giorni agli abbonati e consultabile online sul sito web di Assofond, è dedicato all’automotive: come si evolverà il comparto nei prossimi anni? Quali saranno gli effetti della “rivoluzione sostenibile” che dovrà portare a una drastica riduzione delle emissioni da qui al 2030? Cosa cambierà per la filiera dell’auto italiana, un comparto che genera un fatturato complessivo di 93 miliardi di euro e che impiega circa 250.000 persone? A queste e ad altre domande risponde il primo numero di “In Fonderia”, che ospita interviste realizzate in esclusiva a Gianmarco Giorda, direttore di Anfia – Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica e a Stefano Dametto, direttore generale di ZML Industries, una delle più importanti fonderie italiane. L’approfondimento tecnico sulla rivoluzione nell’automotive è invece affidato all’autorevole contributo di Carlo Mapelli, professore ordinario al Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano.

«Abbiamo cercato di realizzare un prodotto nuovo per dare voce a un comparto ancora non abbastanza conosciuto – sottolinea Andrea Bianchi, direttore responsabile di “In Fonderia”. Ci auguriamo che la nuova rivista possa contribuire a rafforzare sempre più la reputazione delle fonderie italiane, che rappresentano un’eccellenza assoluta nell’ambito del manifatturiero italiano. In tutto il mondo ogni giorno vengono realizzate automobili, macchine agricole, aeroplani e molti altri oggetti di uso quotidiano che non potrebbero esistere senza i componenti prodotti dalle fonderie italiane: attraverso “In Fonderia” vogliamo far conoscere questa realtà anche a i non addetti ai lavori».